sabato 12 novembre 2016

Step 14: La chimica dei colori


E' necessario prima di tutto definire cos'è un pigmento.

Il pigmento è una sostanza formata da particelle con dimensioni dell’ordine del micrometro, che dà colore a un materiale, all’interno del quale si disperde senza però sciogliersi. Quando sono illuminate da luce bianca, le particelle che compongono il pigmento si comportano come un centro di diffusione, cioè restituiscono la luce diffondendola in tutte le direzioni.

Il pigmento più vicino al Bianco Navajo è il Litargirino che è un pigmento di origine inorganica, minerale e sintetica, è un monossido di piombo ottenuto dall'ossidazione diretta a 400°C del giallo Massicot. Fu utilizzato sia dagli egizi che dai greci del periodo classico e conosciutissimo dalle civiltà antiche. Ha un elevato potere coprente ed è solubile in acido citrico e acetico. Annerisce a contatto con i solfuri e a 480°C diventa rosso minio. Viene utilizzato nelle tecniche a tempera e ad olio.


Questo pigmento ha le seguenti caratteristiche chimiche:

  • formula chimica
PbO
  • colore
giallo tenue, rosato
  • temperatura di fusione (K)
1.163 (890 °C)
  • temperatura di ebollizione (K)
1.743 (1.470 °C)
  • solubilità in acqua
(20 °C) insolubile
  • durezza (Mohs)
2
  • densità
9,6 g/cm³(20 °C)
  • sistema cristallino
tetragonale
  • classificazione Strunz
IV/A.06-20
  • gruppo spaziale
P 4/nmm

Nessun commento:

Posta un commento